1. Appendice (introduzione)
Relazione della rappresentanza figurata di
tutta l'Apocalisse di S. Giovanni per la solenne festività
del SS. Crocifisso celebrata in Ciminna il primo maggio 1797
e scrìtta dal P. Vincenzo Brancato, monaco domenicano
da Ciminna.
Dacché piacque al Redentor Benignissimo a strepito di
sorprendenti miracoli, dichiararsi vieppiù tenero Padre
e parzial Protettore di Ciminna in quel prodigiosissimo Simulacro
di Se Crocifisso, onde de-gnossi arricchirla, non s'è
giammai rattepidito l'impegno della favorita Popolazione nel
dar le più sincere riprove della, grata sua corrispondenza
ali' adorato Benefattore. Sopra tutto s' è distinta nel
celebrare a di lui gloria solennissima festa nel dì primo
Maggio d'ogni anno, fatta risaltare per lo più da una
qualche Rappresentanza Ideale, onde con sensibili figure s'
è ingegnato di mettere in veduta degli occhi ancor grossolani
i Sacrosanti Misteri della Croce e del Crocifisso. In questo
anno ne ha somministrato il soggetto 1' Apocalisse di S. Giovanni,
la quale tanti contenendo sacramenti, ad usar l'espressione
di S. Girolamo, quante la compongon parole, è stata giudicata
la più adatta, e più conducente al santo fine
d'infiammare gli animi per il Divin Agnello svenato per nostro
amore e di viemeglio promuoverne la divozione, e la gloria.
I motti, che a più chiara intelligenza della sacra Rappresentanza
si recheranno dai Personaggi, sono stati tolti di peso da quel
capo medesimo del Sacro Testo, che rappresentasi, per ciò
corrono senza citazione, a riserba di pochi che sono tratti
o da altri libri del Sacro Codice, i quali per ciò ne
portano espressa la citazione. Piaccia al Signore che la disposta
rappresentanza tal cagioni negli animi degli spettatori divozione
ed amore per Gesù Crocifìsso, qual di cuore si
brama, e s' augura da chi 1' ha disposta.
Precede un coro di sonatori di timpani e d'altri strumenti da
fiato vagamente vestiti ; poi seguono :
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