La
Storia..
Lercara Friddi si sviluippa a 660 metri sul livello
del mare presso le pendici del Pizzo Lanzone e
nella zona collinare che separa i bacini del Fiume
Torto e del Fiume Platani.
La fondazione del paese fu attuata nel 1605 dal
nobile spagnolo Baldassarre Gomez de Amescua presso
il feudo Friddi.
Il centro, in origine, si è sviluppato
su basi agricole e silvo- pastorale per assumere,
nel 1828, in seguito al rinvenimento di una ricca
zona zolfifera le caratteristiche di un centro
industriale, l'unica realtà della provincia
di Palermo, nella quale investirono i loro capitali
banchieri inglesi e svizzeri, tra cui ricordiamo
i Rose-Gardner. Grazie alla fiorente attività
estrattiva, alla qualità eccellente dello
zolfo, Lercara nel corso della II metà
del XIX secolo raggiunse un elevato grado di sviluppo
economico e culturale, caratterizzato da un particolare
spirito imprenditoriale, tanto da essere definita
"la piccola Palermo™. La chiusura delle
solfare, nel 1969, a causa della concorrenza americana,
dove lo zolfo era estratto a basso costo, ha determinato
una grave ed irreversibile crisi sociale ed una
conseguente ondata migratoria verso nazioni straniere.
Oggi, nella zona antistante il bacino minerario,
insistono presenze residuali di archeologia industriale
sopravvissute alla civiltà delle solfare.
Castelletti, pozzi; ciminiere sono le ultime vestigia
di quella civiltà che si intende conservare
viva nella memoria. In quest'ottica si inserisce
l'istituzione, con legge regionale n. 15 del 1993,
del Parco Archeologico delle Zolfare di Lercara
Freddi.
Oggi Lercara è un centro di servizi che
cerca una diversa vocazione investendo nel recupero
della memoria storica e delle proprie radici.
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Il
Territorio
A est del paese di Lercara Friddi e a ovest del
bacino gessoso-solfifero nisseno si erge una piccola
altura spoglia di vegetazione e di forma tormentata:
il Colle Madore.
Scavi recenti hanno portato alla luce in questo
sito lamine bronzee decorate da volti umani e un'edicola
scolpita a bassorilievo rappresentante una figura
maschile.
L'area ha evidenziato alcuni resti di una capanna
circolare di una prima fase indigena dell'VI 11
secolo a.C. e diverse strutture di una seconda fase,
databile al VI secolo a.C., che dalle tecniche costruttive
dei vani dimostra una profonda ellenizzazione. L'analisi
del sito documenta anche una distruzione dell'abitato
avvenuta tra il VI e il V secolo a.C..
Le esplorazioni del colle hanno permesso di puntualizzare
alcuni aspetti della vita del luogo. In età
preistorica ci fu una evidente influenza della civiltà
di Thapsos, come testimoniano alcuni frammenti dì
ceramica; in età arcaica si sviluppò
un fiorente centro indigeno determinato dalla vantaggiosa
posizione geografica e dalla ricchezza di risorse
minerarie e naturali proprie del territorio; nel
VI secolo a.C. l'autorità di Agrigento diede
un forte connotato "greco" al sito; infine
il V secolo a.C. ci rimanda alla cultura di Himera,
l'antica colonia greca della Sicilia Settentrionale,
dalla quale provengono alcuni frammenti di vasi
d'argilla, decorati sui manici ricurvi da figure
mitologiche.
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Luoghi
da vedere
Fra Palazzi Nobiliari e Chiese di culto sono molteplici
i monumenti fruibili tutti i giorni all'interno
del Paese; fra questi si segala no per importanza
e bellezza i Palazzi Baronali, Miceli e Scartato,
le Chiesa di Madre Maria SS. Della Neve, di S.
Rosalia, di S.Antonio, di S.Matteo e le Chiese
di Maria SS. Di Costantinopoli e di S.Giuseppe.
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Attrezzature
Museale
Tantissime sono le strutture culturali che costellano
il Comune di Lercara; tra i primi si segnalano la
presenza di un Auditorium e due Teatri, di un museo,
e due sale espositive, di una pinacoteca e una biblioteca
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Attrezzature
sportive
Ampie, frequentatissime e svariegate sono le strutture
sportivo ricreative presenti ; tra queste si evidenziano
il moderno campo di calcio il palazzetto polifunzionale,
il parco urbano e i tre campi da tennis.
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Dove
dormire
A completare le attrezzature sopracitate
vi sono le strutture ricettive che non risultano
essere di secondo piano, strutture quali l'albergo
e la casa albergo con le rispettive 18 e 6 camere.
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Durante
l'Anno
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Come
raggiungere: |
Oltre alle feste canoniche
sono da evidenziare:
Febbraio
Carnevale
Marzo
Giorno 19, Festa di San Giuseppe
Aprile
Processione Pasquale "U ncontru"
Agosto
Giorni 18 e 21, Festa di Maria SS.ma di Costantinipoli
Settembre
Giorno 4, festa di S, Rosalia
Dicembre
Giorni 24 e 25, esposizione Presepistica.
Contatti
Utili
Municipio: 091 8213796
U. Turistico: 091 8251226
siti internet:
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