La
Storia..
Il nome Vicari deriva forse dal latino Vicaris
o Boikos che significa vaccaro.
Il costone roccioso della rocca di Vicari, che
domina l'attuale centro urbano da nord, fu interessato
dall'insediamento umano sin dalla Preistoria (età
del Bronzo). In epoca non precisabile, probabilmente
anteriore alla fine delIVIII secolo a,C., sulla
rocca si sviluppò un centro indigeno d'etnia
sicana, che sfruttò la posizione favorevole
del sito, ad un tempo ben munito e che dominava
un territorio adatto alla produzione agricola
e all'allevamento. L'abitato fu impiantato sulla
sommità mentre è verosimile che
le pendici della rupe fossero occupate dalla necropoli.
Espressione della cultura indigena sono un'ascia
e due fibule di bronzo rinvenute nel XIX secolo
regalate dal Butera al Museo di Palermo (purtroppo
non identificabili) e vasi a decorazione dipinta
e a decorazione impressa e incisa. Poco chiara,
per la limitatezza di dati, è la fase di
V secolo, mentre si può parlare di una
certa floridezza tra IV e III secolo, periodo
documentato da materiali rinvenuti nell'area del
paese o provenienti da saggi archeologici effettuati
nel castello. Diversi rinvenimenti attestano la
continuità di vita in età romana,
citiamo il vaso cinerario greco con epigrafe latina
nella chiesa matrice. Forse ad età romana
risale l'impianto del castello, che subì
vari interventi di ampliamento e ristrutturazione;
fra i tanti, il più significativo risulta
essere quello effettuato nel XIV secolo da Manfredi
Chiaromonte. Anche il territorio di Vicari subì
la conquistata araba; questo si può dedurre
dal toponimo attuale di alcuni luoghi quali: Burgonegis
(Borgo della Morte), Miralaxas, Ciprigna (nei
cui pressi sorge la Cuba -costruzione a pianta
quadrata, con aperture ad arco, usata come cisterna
fino alla fine dell'800). E' da evidenziare che
nel 1556 Vicari fu elevato a contea e il suo primo
Signore fu Vincenzo Bosco Principe della cattolica.
Con i primi dell'800, l'annullamento dell'antica
divisione del territorio siciliano nelle tre valli
(Mazzara -Noto - Demone) e la costituzione delle
sette province, Vicari viene ammessa alla provincia
di Palermo. Il centro urbano mantiene ancora oggi
lo stesso impianto urbano di circa due secoli
fa; questo perché vi fu una forte diminuzione
di popolazione verso la fine dell'800, fenomeno
che coinvolse e influenzo la storia e lo sviluppo
di molti dei piccoli centri abitati siciliani.
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Luoghi
da vedere
Fra i tanti luoghi interessanti che caratterizzano
il territorio di Vicari, spiccano la Chiesa Madre
intitolata a San Giorgio, edificio d'origine normanna
con pianta a croce latina, dove al suo interno
si possono ammirare alcune interessanti opere
d'arte, a partire dalla tela raffigurante Santa
Rosalia realizzata da Pietro Novelli, dalla cinquecentesca
statua marmorea rappresentante la Madonna col
Bambino e il retablo marmoreo realizzata dai Gagini
e rappresentante scene bibliche tra cui la Crocifissione,
la Risurrezione e l'eterno padre. Degna di particolare
attenzione risulta essere un'ancona marmorea raffigurante
Crocifissione, Risurrezione e Santi, realizzata
da Antonello Gagini (1478-1536) e situata in dirczione
della prima cappella della navata destra. A questa
si aggiungono altre interessanti chiese quali
quelle di San Marco XIV secolo, quella di San
Vito XIV-XV secolo e la Chiesa della Madonna delle
Grazie XIV-XV sec.
Altre luoghi interessanti risultano essere: la
Località Santa Domenica. Presso la masseria
S. Domenica dove è stato individuato un
sito che ha restituito evidenze archeologiche
relative ad un periodo di frequentazione relativamente
lungo: età preistorica (età del
bronzo), arcaico-ellenistica (fino al III sec.
a.C.), Romana. La Località Manche dove
vi è localizzata una necropoli rupestre
paleocristiana.
La Chiesa di San Marco, edificata intorno al 1500
che, grazie a varie modifiche avvenute durante
le varie fasi storiche, risulta essere una deliziosa
testimonianza del barocco siciliano La Chiesa
e il Convento di San Francesco, edificati verso
la fine del 500; nel 1866 l'ordine venne abolito
ed la struttura del convento, assieme a tutti
i beni contenuti, divenne di proprietà
del demanio comunale.
La Chiesa di San Vito, chiesa a tre navate sede
della Confraternita del Crocifisso (oggi del Sant'Abitino
di Maria Santissima Addolorata). All'interno della
chiesa sono accolte opere ligne di grande fattura,
fra queste si
cita il gruppo statuario ligneo della Sacra famiglia,
la statua dell'Addolorata e il Crocifisso di san
Vito La Chiesa della Madonna delle Grazie, sede
della Confraternita del Santissimo Sacramento,
il cui scopo era quello del culto pubblico della
Santissima Eucarestia. All'interno della chiesa
si posso ammirare opere d'arte quali la statua
in marmo di santa Domenica (opera del J. Tarsia
di Napoli), la statua della Madonna delle Grazie
del Bagnasco, un Crocifisso del tardo
ribascimento e la statua di San Michele Arcangelo
del 600.
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Attrezzature
Museale
Tantissime sono le strutture culturali che costellano
il Comune di Vicari; tra i primi si segnalano la presenza
di tre Locali Espositivi, di un museo, una biblioteca,
due Auditorium e un centri culturali. |
Attrezzature
sportive
Ampie, frequentatissime e svariegate sono le strutture
sportivo ricreative presenti nel Comune di Vicari;
tra queste si evidenziano il moderno campo di calcio
il palazzetto polifunzionale un parco urbano, due
parchi gioco, una pista di pattinaggio e un campo
di pallavolo.
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Durante
l'Anno
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Come
raggiungere: |
Oltre alle feste canoniche
sono da evidenziare:
Gennaio
Giorno 6, Festa per l'Epifania "La vulata d'a
Palumma
Febbraio
Carnevale e la Sfilata dei carri
Marzo
Giorno 19, Festa di S. Giuseppe
Maggio
Giorno 8, Festa di S. Michele Arcangelo
Giorno 23, Festa di S. Giorgio
Giugno
Festa del Corpus Domini
Agosto
Agosto Vicarese
Giorno 15, Festa della Madonna Assunta
Settembre
Seconda Domenica, Festa della Madonna Addolorata
Giorni 24 e 25, Festa di S.Rosalia
Ottobre
Giorno 14, Festa della Madonna del Rosario
Dicembre
Giorno 8, Festa dell'Immacolata Concezione
Contatti
Utili
Municipio: 091 8216061
U. Turistico: 091 8216020
siti internet: Comune di Vicari
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