La
Storia..
Diverse ipotesi sono state fette sull'origine
del nome Caccamo: dal greco kakkabe (pernice),
dai latino càcabus (caldaia); da! cartaginese
caccabe (testa di cavallo).
Diverse fonti testimoniano la presenza dei Musulmani
fin dai tempi più remoti. Nel 1093 il conte
Ruggero assegnò il territorio alla giurisdizione
della Chiesa dì Agrigento.
Nel 1094 divenne comune feudale che tate vi rimase
sino al 1812. Per tutto il XIV secolo fu sotto
il dominio della famiglia Chiaramente, i quali
valorizzarono notevolmente il territorio. Passato
sotto la signoria degli Henriquez-Cabrera, Conti
dì Modica, il centro godette di grande
prestìgio fino al XVIII secolo.
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Luoghi
da vedere
Fra i tanti Monumenti che costellano il centro abitato
di Caccamo sì consiglia una vìsita
al Castello che risulta essere uno dei meglio conservati
della Sicilia. Sorge su uno sperone roccioso e si
sviluppa su svariati livelli, seguendo un andamento
a spirale lungo il quale sì giustappongono
corpi dì fabbrica trecenteschi, quattrocenteschi
e secenteschi.
Il primo nucleo, con te caratteristiche del fortilìzio,
risale probabilmente all'XI sec. Le strutture difensive
vengono ampliate sotto i Chiaramonte, mentre nel
XVII sec., con gli Amato, il castello perde fa sua
funzione difensiva per divenire una residenza signorile
e si arricchisce di terrazzi, monofore e bìfore.
Altri importanti monumenti sono:
II Duomo dedicato a "San Giorgio Martire".
Questo spazio scenografico è disposto su
più livelli. Sul lato nord, più elevato,
si affaccia l'armonioso insieme del Palazzo del
Monte di Pietà (XVII sec.), affiancato, a
sinistra, dall'Oratorio del SS. Sacramento e, a
destra, dalla Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio.
L'incantevole scenario costituisce una sorta di
terrazza prospiciente il livello inferiore della
piazza: la balaustra, che funge da elemento di raccordo,
è scandita dalle quattro statue del Beato
Giovanni Liccio, di S. Rosalia, S. Nicasio e S.
Teotista.
La Chiesa Madre, dedicata a S. Giorgio, si trova
sul lato All'interno sono da ammirare una bella
tela di Mattia Stomer raffigurante il Miracolo di
S. Isidoro Agricola (1641), caratterizzata da uno
spiccato luminismo, e nella cappella del SS. Sacramento
un altare in marmo con pietre dure incastonate,
sormontato da un interessante ciborio con altorilievi
marmorei di scuola gaginesca (XV sec.).
Degni di nota anche il fonte battesimale in marmo
bianco che si trova a fianco dell'alta maggiore
(1466) e l'architrave dell'ingresso alla sagrestia
(transetto destro) con delicati bassorilievi dì
Francesco Laurana. La Chiesa si S. Benedetto alla
Badia; chiesa a navata unica, che conserva un superbo
pavimento in maiolica attribuito al palermitano
Nicolo Sarzana (XVIII sec.), purtroppo molto rovinato
e in parte coperto da tappeti.
Se possibile, sì consiglia di salire al matroneo,
un tempo destinato alte suore di clausura dell'annesso
convento non più esìstente, per averne
una visione d'insieme e per ammirare la cancellata
in ferro battuto che lo chiude, dì pregevole
fattura (XVIII sec.). Notevoli anche gli stucchi
dell'abside, dì Bartolomeo Sanseverino (XVIII
sec.): nella lunetta in alto è raffigurata
la Cena di Emmaus, ai due lati dell'altare le statue
allegoriche della Castità e dell'Obbedienza.
La Chiesa dì Santa Maria degli Angeli, chiesa
a due navate, possiede un pregevole soffitto ligneo
a capriate che reca dipinte figure di santi domenicani
(molto danneggiate dall'umidità).
Nella cappella di S. Maria degli Angeli (a destra)
sono da ammirare una bella Madonna col Bambino di
Antonello Gagini (1516) e, nell'intradosso dell'arco
di accesso, una serie di piccole tele di Vincenzo
La Barbera raffiguranti i Misteri del Rosario (XVII
sec.). Ed infine la Torre Pizzarone, che faceva
parte del sistema difensivo esterno della città,
assieme alla Torre delle Campane (oggi campanile
del Duomo) ed all'attuale torre campanaria sinistra
della Chiesa dell'Annunzìata
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Attrezzature
Museale
All'interno del territorio comunale sono presenti
varie strutture espositive tra cui due musei, una
sala pinacoteca, due biblioteche ed un centro culturale. |
Attrezzature
Sportive
Ampie, frequentatissime e svariegate sono le strutture
sportivo ricreative presenti nel Comune di Caccamo;
tra queste si evidenziano i tre campi da tennis,
la palestra e i campi di bocce. |
Dove
dormire
Con i suoi 47 posti letto, suddivisi fra
l'Albergo "Spiga d'Oro" con 20 stanze
e 35 posti letto, e l'Agriturismo Parma con le sue
sei stanze e 12 posti letto, il Comune di Caccamo
offre una poderosa disponibilità ricettiva
non solo per il suo territorio ma anche per i comuni
limitrofi. |
Dove
Mangiare
Ristorante
- Pizzeria "La Castellana" Via del Monumento
Ristorante - Pizzeria "AFicurinnia" C/da
San Giovanni Li Greci
Ristorante - Pizzeria "Al Belvedere" C/da
Mitinia
Ristorante - Pizzerìa "La Spiga d'Oro"
Via Margherita
Agriturismo "A Parma" C/da Parma
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Durante
l'Anno
Oltre alle feste canoniche sono da evidenziare:
Gennaio
Giorno 6, Arrivano i magi
Febbraio
Domenica delle Palme, U Signuruzzu a' cavaddu
Aprile
Concorso Nazionale Giovani Musicisti
Giorno 23, Festa di S. Giorgio
Giorno 25, Festa della Liberazione
Maggio:
Prima domenica, La Madonna del Buon Consiglio
Terza domenica, Gesù Crocifisso.
Giorni 19-20-21, Tributo a Santa Rita
Giorno 22, festa di Santa Rita da Cascia.
Giorno 26, Festa dì Beato Giovanni Liccio
Giugno
Ultima Domenica, Festa di S. Giovanni Battista
Luglio
Rassegna Folkloristica "Citta dì Caccamo"
Giorni 16, Festa della Madonna del Carmine
Ultima Domenica, Festa della Borgata Sambuchi
Agosto
La Castellana
Fiera del Bestiame
Giorno 15, Festa della Madonna Assunta
Giorno 16, Festa di san Rocco
Giorno 22, Beata Vergine regina
Ultima Domenica, Sagra della Salsiccia
Ultimo Lunedì, Festa di S. Nicasio
Settembre
Premio Nazionale di Poesia "Città di
Caccamo"
Giorno 8, La Natività di Maria
Terza Domenica, Santi Cosmo e Damiano
Giorno 23, San Pio
Ultima Domenica, San Isidoro
Ottobre
Giorno 4, San Francesco
Novembre
Giorno 14, Festa per il Beato Giovannello
Dicembre
Giorno 8, Immacolata Concezione
Sagra dell'Origano
Seconda Domenica, Nottata "d'UTrinfu"
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Come
raggiungere: |
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Contatti
Utili
Municipio:091 8149974
U. Turistico: 091 8103207
siti internet: |
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