La
Storia..
Le testimonianze più ricche appartengono
ai Greci dì cui è stata ritrovata
una necropoli (reperti si custodiscono nell'antiquarium
di Hìmera). Dopo la fondazione di Himera
(metà V sec. a.C.), per la sua posizione
strategica a controllo del Torto e della pianura
costiera, rientrò presto nell'ambito della
colonia, probabilmente come avamposto fortificato.
Dopo la distruzione della città greca (409
a.C.) il centro visse fino al III sec. a.C. sotto
l'egida cartaginese e venne abbandonato in seguito
alla prima guerra punica. Il luogo, in parte naturalmente
difeso, venne munito con opere di fortificazione.
Controversa è la datazione (tra la Preistoria
ed il IV sec. a.C.) di due muraglie monumentali
in opera poligonale megalitica, che sbarravano
un canalone di accesso al sito; in prossimità
di queste si trova un "dolmen", anch'esso
di dubbia datazione. Il sito fu rioccupato in
età medievale, sicuramente a partire dall'XI
sec. d.C., ed ebbe il nome di Brucato (di origine
araba). L'abitato medievale si dispiegò
tra il pianoro di Mura Pregne ed il più
elevato e difendibile Monte Castellacelo, sul
quale dobbiamo immaginare un agglomerato irregolare
di case, dominate da un castello e cinte da mura.
L'insediamento fu distrutto dagli aragonesi nel
1339. Rioccupato per un breve periodo venne nuovamente
distrutto e
definitivamente abbandonato alla metà del
XIV secolo il Paese fu fondato dai Notarbartolo
nel XVII secolo, patria di Salvatore Carnevale
(che pagò con la vita la lotta per l'attuazione
delle riforme fondiarie degli ultimi anni 50)e
la costruzione delle prime 93 case si fa risalire
a quello stesso periodo.
La storia del paese procede senza eventi di rilevante
importanza sino al 1934, quando si decide di demolire
la vecchia chiesa per edificarne una nuova più
grande ed imponente. Saranno proprio le numerose
incongruenze stilistico-costruttive (eccessiva
altezza del corpo e dei campanili rispetto alle
dimensioni della base, fondazioni realizzate sulle
sottostanti cripte cimiteriali) a decretarne,
dopo appena 22 anni dall'inaugurazione, la chiusura
al culto per lesioni strutturali.
Sciara conserva memoria del suo passato nel rimaneggiato
castello feudale, nel Museo Etno-Antropologico
e nell'impianto viario a scacchiera nel quale
si snodano le più importanti processioni
della tradizione religiosa, da quella del Patrono
(il SS. Crocifisso), a quelle di Sant'Eligio (con
la cavalcata e il palio) e dell'Immacolata (che
inizia la notte e si conclude all'alba).
Posto ai margini della riserva naturale di Monte
San Calogero, ricettivo centro per il turismo
naturalistico e gastronomico, Scìara è
noto per la produzione del carciofo a cui ogni
anno, in primavera, viene dedicata una sagra.
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Il
Territorio
Il sito di Mura Pregne, con gli originali muri ciclopici
e la struttura dolmenica e i resti del centro medievale
fortificato di Brucato (con i suggestivi ruderi
della Chiesa di Sant'elia e i numerosi reperti restituiti
dalle campagne di scavo), fanno del territorio di
Sciara uno dei più interessanti della provincia
di Palermo dal punto di vista archeologico.
Altro affascinante sito naturalistico è il
Monte San Calogero che pur privo dell'originaria
copertura boschiva, nell'area nord-est di riserva,
presenta particolarissime fenditure delle rocce
calcaree dovute alle piogge ed al'erosione dove
è possibile rinvenire cristalli di fluorite
di forma perfettamente squadrata. Per quanto riguarda
la fruizione della Riserva, va ricordato che il
versante meridionale del rilievo, per la sua conformazione
fisica, meglio si presta rispetto a quello settentrionale
per effettuare delle escursioni, anche per la presenza
di numerosi sentieri.
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Luoghi
da vedere
Di rilevante interesse storico culturale, sono la
chiesa (ex Madre) S. ANNA, i resti della chiesa di
S. Elia e della chiesa di S. Basilio (distrutti nel
1338 alla fine dei Vespri Siciliani) Seconda chiesa
Madre SS.Crocifisso e il Museo etno antropologico
(civiltà contadina )
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Dove
dormire
Chi viene a visitare il paese può usufruire
dei tre confortevoli agriturismi con i loro 12 posti
letto, o venire accolto come dalla propria famiglia
nelle due case adibite ad affittacamera.
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Durante
l'Anno
Oltre alle feste canoniche sono da evidenziare:
Febbraio
Giorno 19, sagra del Pane, dell'Olio e del Formaggio
durante la manifestazione delle "Domeniche
del Carciofo"
Giorno 26, Raduno d'Auto d'Epoca
Marzo
Giorno 5, degustazione di Miele, Grappa e Cioccolato
Giorno 12, Mostra di Modellismo
Giorno 19, Festa dei Vìrgineddi e di S.Giuseppe
Giorno 19, Moto raduno e Degustazione di Dolci Tipici
Giorno 26, Mostra Fotografica "Istantanee di
Sciara"
Aprile
Giorno 2, Sagra del Carciofo
Giorno 26, Raduno Ferrari
Giorno 30, Archeologia e Natura
Maggio
Giorno 7, Giornata Country
Giorno 14, Festival dell'Aquilone
Agosto
Seconda Domenica, SS. Crocifisso
Settembre
Ultima Domenica, Cavalcata di S. Eligio
Dicembre
Giorno 8, Processione dell'Immacolata
Contatti
Utili
Municipio: 091 8994005
U. Turistico: 091 8994475
siti internet: |
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